Oggi, in Italia, i nostri ragazzi trascorrono dalle 4 alle 8 ore al giorno all’interno di edifici scolastici e, si stima, che il 15% della popolazione (dieci milioni di persone circa), fra alunni e docenti, studi o lavori ogni giorno in circa 45.000 edifici pubblici.

All’interno di queste strutture, spesso, si rilevano criticità di qualità dell’aria indoor; la presenza di inquinanti dell’aria indoor, nelle aule scolastiche e in ambienti pubblici, è determinata non solo dall’inquinamento esterno ma anche dalle caratteristiche degli edifici, dalla presenza di arredo, costruzioni e sostanze usate nelle operazioni di pulizia o manutenzione, che sono potenziali agenti inquinanti.

Da un recente bilancio del Asl Tec, che ha riguardato 1.519 alunni e 98 tra docenti e personale Ata di 84 aule, è emerso che:

   • In 30 aule su 83 è stata rilevata una concentrazione di Co2 > 1000 ppm (36%).
   • In 7 aule su 83 è stata rilevata una concentrazione di Co2 > 2000 ppm (8,4%).

Il limite, sopra il quale l’aria è da considerarsi viziata, è di 1000 ppm in ogni singola stanza. Questo significa che il 43,4% delle aule e ambienti scolastici supera quel valore. In parallelo, sono molte anche le ricerche hanno evidenziato come l’inquinamento dell’aria interna sia molto importante per la salute di studenti e lavoratori, soprattutto per i gruppi più vulnerabili come bambini, adolescenti, allergici e asmatici.

Passare troppo tempo all’interno di una stanza scarsamente arieggiata, soprattutto durante questo periodo di emergenza COVID, può provocare una serie di complicazioni, non solo respiratorie, come: sonnolenza, disturbi della concentrazione, irritazioni a occhi e gola, mal di testa, problemi di insonnia, asma, allergie.

Recenti iniziative avviate a livello europeo dall’European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients Associations- EFA, in tema di prevenzione dell’asma e delle allergie, confermano l’importanza delle politiche di prevenzione volte a migliorare ed a mantenere una buona IAQ nelle scuole. Oggi è fondamentale l’utilizzo di strumenti che possano aiutare a migliorare la qualità dell’aria all’interno degli ambienti che si frequentano maggiormente.

Per questo, noi di SmartDHOME, abbiamo deciso di introdurre nella nostra linea di smart home MyVirtuoso Home un dispositivo, il Multisensore 9 in 1, che permette di monitorare tutti i parametri inquinanti e di ricevere notifiche di livello critico di qualità dell’aria.